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L'importanza di essere seguiti in toto

L'importanza di essere seguiti in toto

StetoscopioL'oncologia è una disciplina in continua evoluzione. Giornalmente nuovi preparati farmacologici e nuove metodiche terapeutiche vedono la luce. Da qui l'importanza di essere seguiti nel percorso terapeutico da uno specialista della materia.

Inoltre c'è di più. Occorre non sottovalutare l'importanza del follow-up post-terapie. Per follow-up si intende quella griglia di controlli periodici dai quali non si può prescindere per tenere d'occhio la malattia di base ed essere tempestivi nell'eventualità che si ripresenti. La recidiva peraltro risulta spesso più difficoltosa da gestire della malattia iniziale e la tempestività nella sua scoperta gioca un ruolo fondamentale. Nei primi periodi successivi il termine delle terapie oncologiche specifiche i controlli debbono essere necessariamente ravvicinati, per poi diradarsi man mano che ci si allontana nel tempo dall'insorgenza del tumore. Fondamentale che l'oncologo imposti quindi non solo la terapia specifica ma anche un adeguato follow-up.

Dr. Carlo Pastore

La terapia del dolore in oncologia

La terapia del dolore in oncologia

prato fioritoLa patologia tumorale porta con se tante problematiche che impattano sulla qualità di vita e sulla relazione tra il paziente e la società. Una massa neoplastica che cresce nell'organismo invade le strutture circostanti la sede anatomica in cui si trova e provoca dolore.

Il dolore è sintomo sgradevole molto comune in oncologia e tra i più invalidanti. Numerosi sono oggigiorno gli approcci possibili a questa problematica. Oltre i più comuni FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) esistono molecole oppiodi e modulatori dell'impulso nervoso che possono alleviare ed abolire la sensazione dolorosa.

Necessario è rivolgersi allo specialista che sappia adeguatamente dosare e modulare nel tempo l'impiego dei farmaci mettendo in campo tutte le strategie per annullare il dolore. La medicina moderna consente di avere una vita dignitosa sino all'ultimo istante, anche laddove le terapie oncologiche specifiche dovessero risultare inefficaci.

Dr. Carlo Pastore

Ipertermia nelle malattie articolari

L'ipertermia: una valida terapia delle patologie osteoarticolari e muscolotendinee

Ipertermia e cura delle patologie articolari e tendineeL'ipertermia capacitiva trova indicazione oltre che nelle patologie tumorali anche nelle patologie acute e croniche dell'apparato muscoloscheletrico.

La metodica si differenzia dalla più nota ipertermia resistiva (Tecar ) per la capacità di indurre il calore negli arti ad una profondità maggiore  evitando il rischio di scottature superficiali grazie all'uso di speciali antenne realizzate con tessuto in microfibra conduttiva che rendono confortevoli per il paziente le applicazioni.

La reumatologia e l'ortopedia impiegano pertanto con molto profitto questa metodica. Le miositi, le contratture, le contusioni, l'artrosi, le sindromi neurali periferiche, le sinoviti, le borsiti, le fasciti e le fratture si avvantaggiano della metodica nel processo di guarigione.

Il riscaldamento in profondità della parte sofferente esercita una azione antiflogistica  (anti infiammatoria) aumentando il flusso sanguigno e facilitando quindi lo scambio di sostanze idonee alla riparazione tissutale ed aumentando la velocità di smaltimento delle sostanze tossiche.

Il calore produce inoltre localmente un innalzamento della soglia del dolore per azione diretta sulle radici nervose e per la liberazione locale di endorfine (sostanze prodotte in modo naturale dall'organismo e dotate di azione antidolorifica) producendo una immediata sensazione di benessere nel paziente.

Lo stimolo locale dell'attività dei macrofagi (cellule spazzino del sistema immunitario) facilita l'eliminazione di scorie e detriti cellulari accelerando i tempi di guarigione. Permette poi la riduzione della rigidità articolare e delle calcificazione periarticolari nonché della fibrosi dovuta ai processi infiammatori.

Non da ultimo il calore erogato in profondità possiede un effetto benefico sulla riduzione dello spasmo muscolare.

Dr. Carlo Pastore

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