Paragangliomi
Paragangliomi

Qualora si abbia a che fare con una forma maligna gli organi maggiormente coinvolti dalle localizzazioni metastatiche sono polmone, linfonodi, fegato e scheletro. Le cellule dalle quali parte la trasformazione neoplastica fanno parte del sistema neuroendocrino e per tale motivo spesso si rileva una positività all’octreoscan che indica la possibilità di un trattamento con octreotide.
Anche i paragangliomi benigni tendono inesorabilmente alla crescita locale con evidente disturbo alle strutture sane circostanti. La terapia d’elezione per queste forme localizzate è quella chirurgica sebbene anche la radioterapia abbia il suo ruolo.
Essendo una neoplasia riccamente vascolarizzata ed essendo le cellule tumorali indovate tra i vasi sanguigni la radioterapia frena la progressione ma non fornisce una sensibile diminuzione volumetrica della massa già esistente. La strategia terapeutica migliore per la malattia diffusa non è ancora ben definita. L’ipertermia può per i suoi presupposti teorici essere terapia utile e da approfondire nel suo impiego in tale patologia.
Dr. Carlo Pastore