I tumori ad origine occulta
I tumori ad origine occulta
Quando si pone il sospetto che una massa rilevata con le metodiche di imaging sia di origine tumorale, è necessario determinarne le caratteristiche mediante un prelievo bioptico da sottoporre all’anatomopatologo per una definizione istologica.
Comprendere il tessuto di partenza del processo canceroso è molto importante per stabilire una terapia corretta e mirata e per definire una prognosi. Talvolta può però accadere che non si riesca a riconoscere il tessuto di partenza del tumore nonostante le metodiche sofisticate di immunoistochimica e di determinazione delle caratteristiche cellulari. Per tale motivo è forse impossibile impostare un percorso terapeutico?
No. Si impiegheranno farmaci aventi uno spettro di azione il più ampio possibile ed una efficacia provata per molte neoplasie. Un esempio di tali farmaci sono le antracicline (adriamicina ed epirubicina), i derivati del platino (cisplatino, carboplatino, oxaliplatino) ed i taxani (paclitaxel, docetaxel).
Al trattamento farmacologico che verrà necessariamente impostato potranno essere affiancate altre metodiche.
La radioterapia trova indicazione nelle lesioni “strategiche” cioè che comportano disturbo di vario genere al paziente ed analogamente l’ipertermia verrà impiegata nel tentativo di rimaneggiamento delle masse tumorali ed a scopo antalgico (contro il dolore).
La qualità della vita resta infatti, anche quando non vi è possibilità di guarigione, obiettivo fondamentale ed importantissimo.
Dr. Carlo Pastore