Agoaspirato ed agobiopsia
La caratterizzazione di un tessuto necessita di un esame morfologico ed immunoistochimico che può essere effettuato dal patologo o su un campione di cellule prelevate dal medesimo o su un frammento che comprenda oltre le cellule anche porzioni di matrice extracellulare.
A seconda della esigenza,, quindi si può procedere, in un Paziente che presenti una nodulazione da analizzare in un distretto corporeo, o con un agoaspirato o con un agobiopsia. L’agoaspirato viene eseguito con un ago sottile, generalmente senza anestesia, ed è volto al prelievo di gruppi di cellule da analizzare.
L’agobiopsia necessita invece di un ago di più grande calibro poiché si deve prelevare un frammento di tessuto e spesso necessita di una anestesia locale. Non vi sono particolari precauzioni da prendere per entrambe le procedure poiché comunque si tratta di manovre di bassa invasività.
Certamente può essere necessario impiegare delle metodiche di diagnostica radiologica se il tessuto o il campione cellulare da prelevare non si trova in superfice ma in profondità. Quindi si potrà necessitare della guida ecografica, di quella in TC od in RMN.
Prof. Carlo Pastore
Specialista In Oncologia