E la sessualità?
E la sessualità?
La vita di coppia e la sessualità rappresentano una parte importante della quotidianità.
La patologia tumorale anche in questo senso interferisce, direttamente od indirettamente, nella vita di tutti i giorni.
La neoplasia in se può alterare gli organi sessuali primari o secondari con la crescita locale, come i trattamenti contro il tumore possono portare notevoli disagi.
Basti pensare alle mastectomie (asportazione totale della mammella) o più semplicemente alle quadrantectomie mammarie (asportazione di una porzione del seno), passando poi per la linfadenectomia retro peritoneale (che interessa un area delicata in cui passano i nervi legati all’erezione del pene), alle stomie per i tumori del colon retto (il tristemente noto sacchetto sull’addome per le feci).
Gli effetti collaterali di taluni agenti chemioterapici (nausea, diarrea, vomito, alopecia) completano il quadro. Importante è il supporto psicologico che può offrire il partner ed anche personale qualificato nella gestione della sfera psichica.
La chirurgia plastica ricostruttiva e la chirurgia conservativa possono giocare un ruolo importante.
Inoltre occorre pensare che i disagi legati alle terapie sono transitori e cessano distanziandosi nel tempo dalle stesse.
Condurre una vita sociale di relazione e non isolarsi è altresì molto importante. Il tutto per superare al meglio la malattia.
Dr. Carlo Pastore