Tumori del canale anale
Tumori del canale anale
Le neoplasie del canale anale costituiscono un capitolo a se stante nell'ambito delle neoplasie del colonretto.
Si tratta in circa l'80% dei casi di neoplasie squamose (carcinomi squamocellulari) eradicabili con una terapia di combinazione farmacologica e fisica.
Si ricorre in questi casi alla chirurgia solo se la terapia di combinazione non sortisce effetto o vi è una ripresa di malattia dopo 6-8 settimane dal termine della terapia.
Alla combinazione chemioterapia – radioterapia si può aggiungere l'ipertermia come agente di potenziamento (la mia esperienza in questo ambito mi ha portato al trattamento combinato di diversi pazienti con ottimo risultato). I farmaci che possono essere impiegati sono il 5-Fu, la mitomicina C ed il cisplatino.
Si combinano tra di loro in una doppietta farmacologica che prevede o cisplatino + 5-Fu o mitomicina C + 5-Fu.
La radioterapia deve essere opportunamente frazionata per limitare i disturbi locoregionali. L'ipertermia va abbinata in numero di 3 applicazioni settimanali, da erogare a giorni alterni per ridurre il rischio di induzione di termoresistenza.
Dopo il trattamento combinato si deve programmare uno stretto follow-up, indagando in particolar modo i distretti più a rischio di recidiva.
Dr. Carlo Pastore