Farmaci potenziati dall’ipertermia
Farmaci anti cancro potenziati dall’ipertermia
Numerosi studi sono stati eseguiti per valutare l’effetto antitumorale dei farmaci in relazione all’erogazione di calore. Si è messo in evidenza che l’ipertermia potenzia in modo lineare l’azione di tio-tepa, carmustina, lomustina, semustina, fotemustina, mitomicina C, cisplatino e melfalan. Per altri farmaci invece il potenziamento avviene tra i 42 ed i 43 °C e di questa categoria fanno parte doxorubicina, bleomicina, actinomicina D, mitoxantrone, paclitaxel. Ulteriori studi sono in corso per valutare altri preparati ma certamente la vasodilatazione locale portata dal calore erogato in profondità agevola l’ingresso nel bersaglio da parte di ogni chemioterapico che venga infuso nell’organismo.
Dr. Carlo Pastore