Caduta dei capelli: che fare ?
L' alopecia
Con questo termine si intende la perdita dei capelli, cosa fortunatamente sempre meno frequente con il miglioramento della tollerabilità delle terapie oncologiche.
Tuttavia la problematica è ancora ben presente con la somministrazione di farmaci citotossici molto efficaci in talune patologie (antracicline, cisplatino, taxani per citare alcuni esempi tra i farmaci più comunemente impiegati).
Che fare dunque? Assolutamente non si può rinunciare a questi presidi terapeutici salvavita e purtroppo non si può offrire ancora nulla di risolutivo per contrastare od evitare l'alopecia.
In passato molto in voga erano le cuffie refrigerate da applicare durante la chemioterapia. Il concetto di base era far giungere sul cuoio capelluto il minor quantitativo di farmaco possibile inducendo vasocostrizione.
Si è visto che l'efficacia è scarsa e confinata a protocolli con farmaci scarsamente inducenti la perdita dei capelli.
E' dunque opportuno, sapendo di dover assumere farmaci che comportano la perdita dei capelli, tagliarli corti in modo da evitare il trauma psicologico della caduta improvvisa.
Una parrucca oggigiorno risulta perlopiù indistinguibile dai capelli originali, soprattutto se simulante lo stesso colore e lo stesso taglio.
Dopo il termine di tutti i cicli previsti di chemioterapia i capelli ricresceranno esattamente come prima.
Dr. Carlo Pastore