ARGOMENTO:

Salve, mio padre è affeto da tumore polmonare oramai da 5 anni durante i quali è stato pluritrattato sia con radioerapia (due cicli) e ancora oggi con chemio (cisplatino+ erlotinib). Tumore non operabile. oggi le condizioni sono un po peggiori rispetto ad un anno fa. E' ricomparso il versamento pleurico ed avverte molto affanno. Volevo sapere se è possibile prendere in considerazione l'opzione di ipertermia o dopo tanti trattamenti non è più conveniente.
Grazie

Gentile Utente,

dovrei avere delle informazioni più dettagliate riguardo tutto il percorso clinico per esprimere un parere circa una eventuale nuova opzione farmacologica e quantomeno il referto di una TC ed una scintigrafia ossea per valutare l'estensione di malattia e la quota di versamento pleurico. In linea di massima certamente è possibile eseguire ipertermia (essa si può eseguire in qualunque linea di chemioterapia anche in fase avanzata di malattia, certamente valutando il possibile beneficio) ma occorre che il versamento non sia massivo e le condizioni generali non troppo scadute.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore

L'ultima TC è stata fatta il 16 dicembre scorso e la devo ritirare a giorni (policlinico gemelli). I primi di gennaio verrà fatta la visita di controllo per fare il punto della situazione con l'oncologo che lo ha in cura a Roma.
Dopo questa visita vedro di contattarla per ulteriori informazioni.
Circa un anno fà era stata presa in considerazi0one la "crioablazione" ma l'oncologo dopo una valutazine decis ie che non era opportuno in quanto molto rischiosa per i benefici che ne poteva apportare.
Grazie comunque per la rispota tempestiva al messaggio.

Di nulla, figurati. Certamente la TC è un buon metodo valutativo. Resto a disposizione, un caro saluto ed i migliori auguri per questo incombente 2010.

Carlo Pastore

Salve. Dalla visita di controllo fatta il 4/1/2010 purtroppo come sospettavamo la malattia è avanzata ma sempre in loco e cioè polmone dx senza coinvolgere altri organi. A mio padre gli è aumentato di molto l'affanno in questi ultimi mesi quindi è probabile che la massa si stia espandendo verso il polmone sx. Il cuore (è anche un infartuato) sta in condizioni discrete dall'ultima visita cardioolgica fatta (2/01/2010). Ultimamente ha della febbricola e e tosse, versamento pleurico ed è abbasatanza debilitato a causa anche della lunga chemioterapia con Gemcitabine x flebo ogni 28 gg e Tarceva ogni gg da cira 14 mesi.
Hanno deciso di sospendere per ora le cure per farlo riprendere e poi risprendere le cure chemioterapiche con altri tipi di medicinali dei quali non ho capito il nome.
Volevo sapere se in linea di massima l'ipertermia può "alleggerire" la situazione almeno per quanto riguarda il polmone sx sano e poi continuare finchè possibile le chemioterapie di mantenimento?
Un'altra domanda: c'e diffarenza tra ipertermia e termoablazione? O sono la stessa cosa?
Come posso contattarla per una eventuale incontro per sottoporle i documenti per una seria valutazione delle possibilità di intervento con l'ipertermia?
Grazie.

Scusi ancora me me ne sono dimenticato nel post precedente
Viste le condizioni attuali di salute di mio padre.. ci sono altri centri nell'italia meridionale che fanno questo tipo di trattamento? Noi siamo di Matera.
Grazie ancora.