ARGOMENTO:

Salve dott. Pastore, non la ho più contattata perche purtroppo mio padre è deceduto sabato mattina per una violenta emorragia credo alla arteria polmonare. In una settimana di ricovero in ospedale le sue condizioni erano migliorate di molto ed era molto fiducioso di riprendere tutte le cure ma improvvisamente e forse senza accorgersene più di tanto è andato via.
La ringrazio comunque per l'attenzione e la disponibilità mostrata.

Inoltre volevo farle una domanda riguardo la "familiarità" dei tumori al polmone.
Nella mia famiglia mio padre, mio nonno paterno, uno zio di padre e suo fuglio (quindi cugino di mio padre) sono morti con tumore al polmone ma tutti erano assidui fumatori di lunga data.
Io non ho mai fumato in vita mia.
Volevo sapere se mi devo considerare un soggetto a rischio e per l'eta che ho (40 anni) devo o dovro fare dei controlli di routine. Se si quali di solito?
A chi mi dovrei rivolgere?
Grazie.

Gentilissimo,

mi spiace molto per il triste epilogo e porgo le mie più sentite condoglianze. Venendo alla prevenzione, capitolo assai importante, mi posso occupare io stesso di seguirti nel tempo. Il fatto di non aver mai fumato è ottimo viatico per non avere mai problemi tumorali polmonari (e di altri distretti corporei). Un programma di prevenzione è consigliato al di là della possibile predisposizione ereditaria.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore

Quindi lei consiglia una visita oncologica?
Da che età dovrei cominciare?

Io direi che sarebbe opportuno programmare dei controlli periodici di prevenzione. Sono sempre utili e la prevenzione è un arma validissima contro i tumori. Direi che dopo i 35 anni dei controlli periodici sono utili.

un caro saluto

Carlo Pastore