La radioterapia è una terapia medica che utilizza le radiazioni ionizzanti, solitamente raggi X, al fine di colpire lesioni neoplastiche risparmiando i tessuti sani circostanti.
Nell’ambito radioterapico, negli anni si è andati incontro ad un continua evoluzione tecnologica al fine di consentire una sempre maggiore precisione del trattamento, con l’intento di rispettare quell’esiziale equilibrio tra dose ablativa sul target da irradiare e minor dose possibile ai tessuti adiacenti la lesione.
Questo si è potuto raggiungere grazie ad una radioterapia guidata dalle immagini con l’introduzione di immagini TC ed RM di verifica, che in passato non erano contemplate, e con sistemi di pianificazione e calcolo che consentono una miglior balistica dei fasci radianti.
Una maggiore accuratezza nella pianificazione del trattamento ad elevata conformità ha consentito l’avvento di trattamenti sempre più aggressivi dal punto di vista terapeutico al fine di rendere l’approccio radioterapico alternativo alla chirurgia in diversi casi, riducendo al minimo quelli che sono gli eventuali effetti collaterali ed effettuare trattamenti in sedi e per lesioni impossibili da trattare chirurgicamente.
A proposito di questo un ruolo sempre più rilevante sta avendo la radioterapia stereotassica corporea (SBRT, Stereotactic Body Radiation Therapy), la quale è una moderna tecnica non invasiva che consente di erogare una elevata dose di radiazioni sul volume tumorale con estrema accuratezza e precisione, determinando una ablazione sul tessuto patologico.
Come per la radioterapia tradizionale, per raggiungere questo obiettivo bisogna elaborare per ogni paziente un piano di trattamento, il paziente viene sottoposto ad un passaggio strumentale chiamato “centraggio mediante immagini TC-RM-PET”, durante il quale viene definita la posizione che assumerà durante la terapia con la preparazione di eventuali dispositivi di immobilizzazione personalizzati quali maschere o cuscini.
Dalle immagini ottenute il medico radioterapista individuerà le sedi da trattare e gli organi sani da salvaguardare e in collaborazione con un'altra figura altamente specialistica all’interno di un reparto di radioterapia, quale il Fisico Medico, svilupperanno il piano di cura con l’ottimizzazione del trattamento e il calcolo della distribuzione della dose assorbita dai tessuti all’interno del corpo del paziente.
Dott. Alessandro Fanelli
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel:0571992765