Ipertermia: una speranza concreta?
Ipertermia: una speranza concreta?
Oggigiorno purtroppo i casi di patologia neoplastica sono in aumento. Merito anche delle procedure diagnostiche più accurate che permettono di scoprire un malattia tumorale e di tipizzarla e della durata media della vita più lunga che espone allo sviluppo del cancro.
C’è anche da dire che fortunatamente le armi che abbiamo a disposizione per combattere i tumori sono più efficaci. In questo contesto si inquadra l’ipertermia.
Tale metodica aggiunge senza dubbio qualcosa alle terapie standard, migliorandone i risultati e migliorando la qualità di vita dei pazienti. Non è mai infatti da sottovalutare l’effetto antalgico (antidolorifico) di tale metodica e la sua capacità di ridurre le masse tumorali.
Il trattamento in oncologia ovviamente deve essere multimodale e non si può pensare di guarire l’ammalato mettendo in campo una sola arma.
Vero è anche che in alcune condizioni patologiche la sola ipertermia può essere impiegata con molto profitto (paziente in condizioni generali scadute, anziano, con prevenzione di principio verso altri trattamenti, con altre patologie importanti concomitanti).
Occorre valutare caso per caso le opportunità di cura e fornire il massimo rispetto a ciò che la medicina moderna può offrire.
Dr. Carlo Pastore