A mio padre, 70 anni in buone condizioni di salute, è stato diagnosticato un tumore al pancreas.
La TAC del 13/03/09 eseguita senza e con mdc e.v. con apparecchiatura TC a 2 strati ha mostrato massimo versamento ascitico in sede sovra e sottomesocolica. marcato ispessimento delle pareti del corpo e dell'antro gastrico che appaiono indissociabili dall'istmo pancreatico, ove si appezza larea di ipodensità relativa (DT max 2,4 cm) con mdc e.v.. Atrofia della porzione corpo coda con dilatazione di wirsung (DT 6 mm). porzione cefalica di regolare aspetto. coledoco non dilatato. encasement della vena mesenterica superiore e della splenica. trombosi submassima della vena porta all'ilo. splenomegalia (DL 15 cm). normale aspetto dei reni, surreni e vescica.
fegato di regolare volumetria a densità altera per la presenza di 4 millimetriche formazioni di aspetto cistico di difficile caratterizzazione date le esigue dimensioni. non dilatazione delle vie biliari intra ed extra-epatiche. colecisti alitiasica. prostata modicamente aumentata di volume a densità disomogenea.non livelli idroaerei, ne aria libera in addome. nelle scansioni di passaggio toraco-addominali versamento pleurico basale bilaterale si apprezza.
ad oggi è stato sottoposto a paracentesi per 15 volte. dall'esame citologico del liquido ascitico del 21/03/09 hanno riscontrato cellule atipiche compatibili con adenocarcinoma. l'esame è stato effettuato al papanicolaou e all'ematossilinaeosina dal quale si riscontrano, su uno sfondo ematico, aggregati tridimensionali di elementi cellulari di forma cilindro-cubica,con caratteri di pleomorfismo e ipercromia nucleari.
per quanto riguarda i marcatori tumorali i valori sono: CEA 1.55 ng/ml; TPA 180 U/L; CA19.9 180.3 U/ml.
Il 1/04/09 ha iniziato il primo ciclo di chemio con gemcitabina secondo schema settimanale per tre settimane consecutive e una di pausa.
il 28/04 ha iniziato il primo gg del secondo ciclo alla conclusione del quale si doveva rivalutare con un'ulteriore TAC.
il 22/05/09 è stato sottoposto a TAC rivalutativa il cui referto è:
TC TORACE: l'indagine non evidenzia alterazione TDM focali a carico del prenchima polmonare ne anomalie della dinamica contrastografica.
TC ADDOME COMPLETO: l'indagine eseguita prima e dopo somministrazione del mdc evidenzia cospicuo versamento ascitico che si estende a tutti i recessi addominali. fegato ridotto di volume con profili alquanto irregolari; incremento volumetrico delle vene splenica e mesenterica superiore con attivazioni di circo derivativi nel territorio perigastrico e perisplenico. non alterazioni TDM focali a carico della milza che appare aumentata di volume (DL 138 mm).
non alterazioni TDM focali a carico dei surreni e dei reni.
pancreas di tipo scleroatrofico nel corpo coda con incremento volumetrico della regione cefalica che appare disomogenea per la presenza di piccole dilatazioni cistiche dei collettori; dilatazione di wirsung (6 mm).
vescica a pareti regolari con angoli vescico-vesciculari conservati, ipertrofia prostatica.
regolare lo studio dei grossi assi vascolari retroperitoneali; non è più riconoscibile la trombosi submassima della vena porta, segnalata all'esame precedente.
non sono riconoscibili linfoadenopatie addomino-pelviche.
per quanto riguarda invece la rivalutazione dei marker tumorali il CA 19.9 è sceso a 3 U/ml.
i medici non si sarebbero mai aspettati una situazione del genere dopo solo 2 cicli di chemioterapia, anche perchè il versamento ascito continua ad esserci; hanno comunque pensato di continuare con la chemioterapia e il 4/06 ha iniziato il terzo ciclo.
Il 12/06 è stato sottoposto a RM con tecnica FSE, SPGR in fase e fuori fase e 3D SPGR senza e con mdc paramagnetico dalla quale si evidenzia in corrispondenze della regione istmica del pancreas una neoformazione a contorni irregolari (diametro 2,5 cm), discretamente vascolarizzato, che determina dilatazione del dotto di wirsung, infiltrazione della confluenza spleno-mesenterica (con conseguente formazione di circoli collaterali epatopeti e di cavernoma portale), interessamento del tessuto adipo perilesionale, con possibile infiltrazione del peritoneo parietale posteriore. Non sono riconoscibili piani di clivaggio adiposi con la regione dell’antro gastrico. Cospicua quota di versamento ascitico sovra e sottomesocolico. Fegato nei limiti volumetrici, con presenza, nel suo contesto, di multiple piccole costi semplici. Minima dilatazione delle vie biliari intraepatiche. Milza, surreni e reni nei limiti di norma.
per quanto riguarda le condizioni di mio padre devo dire che rispetto a 2 mesi fa non accusa più dolori ne alla schiena ne i pizzicotti all'addome. l'unico fastidio che ha è dovuto all'ascite che gli provoca tensione all'addome, fastidio agli arti inferiori e impedimenti sia nella diuresi che nella defecazione.(potrebbe gentilmente spiegarmi come mai accusa questo problema agli arti inferiori accentuato principalmente nei talloni?) . negli ultimi giorni accusa pure coliche al basso ventre che scompaiono dopo l' evacuazione di aria.
sbirciando su internet ho letto del trattamento dell’ascite neoplastica non altrimenti trattabile con perfusione ipertermico antiblastica con accesso miniinvasivo in video laparoscopia. Cosa mi consiglia? Con le informazioni che le ho fornito può dirmi se mio papà è nelle condizioni di potere fare questo trattamento? E se sì quali sono i centri che lo praticano?
certa di un suo riscontro porgo i miei saluti.
Giusy LS