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ARGOMENTO:

Le metastasi ossee 15 Anni 5 Mesi fa #91

  • carlopastore
  • Avatar di carlopastore Autore della discussione
Moltissime neoplasie durante la storia naturale di malattia metastatizzano allo scheletro. Questo comporta delle alterazioni nell produzione dei fattori corpuscolati del sangue (globuli bianchi, globuli rossi e piastrine), delle alterazioni degli elettroliti plasmatici (in particolar modo il calcio), rischio di fratture patologiche (con tutto ciò che ne consegue), dolore. Una terapia specifica per contrastare l'avanzamento della patologia a livello scheletrico è quella con bifosfonati. In particolar modo con acido zoledronico. Tale farmaco, da somministrare per fleboclisi ogni 28 giorni, inibisce il riassorbimento dell'osso (occorre fare attenzione comunque alla calcemia) ed esercita una azione antineoplastica diretta nel tessuto osseo. Non da ultimo si può abbinare ad altre terapie farmacologiche (chemioterapia) o fisiche (ipertermia, radioterapia) nella cura del tumore. Prima di somministrare acido zoledronico occorre valutare la funzionalità renale e se sono stati eseguiti recenti interventi odontoiatrici (si è visto che nei pazienti manipolati dal punto di vista odontoiatrico è più alta l'incidenza di un raro effetto collaterale che è la necrosi dell'osso mandibolare).

Dr. Carlo Pastore

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