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ARGOMENTO:

tumore al polmone :possibile curare con ipertermia 13 Anni 10 Mesi fa #692

  • eorla
  • Avatar di eorla Autore della discussione
buonasera, di seguito il quadro clinico di mio padre di 80 anni, ex fumatore(ha smesso da 35 anni).
Fino a meta' settembre era il ritratto della salute,andava in bici, nuotava ecc...da allora inizia a manifestarsi una tosse produttiva non sensibile alle cure antibiotiche.
dopo RX,TAC e broncoscopia a fine novembre, dall'esame citologico emegeva positivita' per cellule neoplastiche con sospetto carcinoma bronchiolo alveolare.
la tac di meta' novembre evidenziava opacita' confluenti nel lobo inferiore destro con presenza di cavitazione di circa 2,5 cm e caudamente area piu' ipodensa di almeno 3 cm, versamento pleurico in corrispondenza dello sfondato costo frenico posteriore formazione nodulare pleurica di circa 2,5 cm.

a seguito di PET e spirometria a fine dicembre il quadro vedeva : iperaccumuli patologici a livello della lesione polmonare principale lobo inferiore destro, del nodo collaterale omolobare paracardiaco, secondarieta' linfonodali ilari a destra, pleuriche a destra, scheletriche multiple.
l'esame spirometrico + ega evidenziava FEVI 78%, DLCO55%,PaO2 52 mmhg,PaCO2 37 mmhg,pH 7,46, SaO2 88,7.
Non indicato quindi per trattamento chirurgico.
Potrebbe essere indicato trattamento con GEFITINIB previo accertamento mutazione EGF-R.

sono state inoltre richieste nuove RX colonna cervicale e TAc cervicale per approfondimenti su lesioni ossee (mio padre non avverte nessun dolore di tipo osseo e inoltre era affetto in passato da forme di artrosi cervicale di tipo piuttosto serio..).
Se fino a meta' dicembre lo spirito era ancora combattivo, lo stato psicologico era discreto, mangiava, parlava ecc. anche dopo l'accertamento della malattia, con volonta' di iniziare un programma di cure pur nella consapevolezza della situazione...l'ultimo responso di fine dicembre unito al fatto che sono state richieste nuove analisi senza iniziare nessuna cura lo hanno messo in uno stato di prostrazione massima.
E' inappetente, fatica a mangiare, non dorme a causa delle continue espettorazioni che sono aumentate negli ultimi giorni, gli è anche salita un po di febbre continua (38)e ovviamente si sta indebolendo molto, il tutto nel giro di pochi giorni
vengo alle domande :

- è possibile rimediare all'inappettenza ?
- è possibile rimediare alle continue espettorazioni (del versamento presumo), in modo che riesca almeno a dormire ? (le giornate in cui ha passato la notte in bianco sono le peggiori)
- è normale un simile rapido degrado in tempi cosi' stretti o vi è molto di psicologico?
- è corretto prendere paracetamolo per la febbre o va lasciata sfogare?
- è normale aspettare cosi' tanto prima di iniziare una cura ? il fattore tempo non è strategico?
- quali le possibili strategie per rallentare (se non arrestare...) lo sviluppo della malattia e in generale è consigliata l'ipertermia al caso?
- se si, vi sono ospedali a Torino in grado di praticarla?

grazie per la gentile attenzione.

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Re:tumore al polmone :possibile curare con ipertermia 13 Anni 10 Mesi fa #693

  • carlopastore
  • Avatar di carlopastore
Gentile Utente,

le neoplasie polmonari sono tra le più disturbanti l'equilibrio dell'organismo a causa della produzione di fattori che alterano l'omeostasi e conducono il paziente ad uno stato estremo di prostrazione. Inoltre le sovrainfezioni possibili a livello delle masse polmonari necrotiche contribuiscono ulteriormente alla debilitazione generale. La febbre è verosimilmente espressione di una infezione a livello delle vie respiratorie e va trattata con antibiotico. Anche la produzione di muco e secrezioni bronchiali non è legata al versamento pleurico ma all'infiammazione della mucosa delle vie respiratorie ed alla presenza del tumore. Occorre intraprendere il più presto possibile una adeguata terapia di supporto per lenire la sintomatologia generale ed aiutare l'appetito. Parallelamente occorre intraprendere una combinazione di chemioterapia sistemica ed ipertermia adeguate alle condizioni generali. Per le lesioni metastatiche scheletriche è opportuno iniziare terapia con acido zoledronico endovena ogni 28 giorni. La terapia di supporto va modulata partendo dagli esami ematochimici e dalle condizioni generali e non è ovviamente prescrivibile via web. Il Centro di ipertermia più vicino al vostro domicilio può essere indicato dall'Assie (Associazione Europea di Ipertermia Oncologica, www.assie.it).

un caro saluto

Dr. Carlo Pastore, oncologo

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Re:tumore al polmone :possibile curare con ipertermia 13 Anni 10 Mesi fa #694

  • eorla
  • Avatar di eorla Autore della discussione
Gent. Dottore
grazie di cuore per la veloce ed esaustiva risposta.
domani avremo il consulto con l'oncologo e vedremo cosa verra' proposto.
cordiali saluti

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