ARGOMENTO:

Dottor Pastore, salve, ci siamo visti da lei sabato 27 novembre, lei mi ha consigliato di contattare per l'ipertermia monza, volevo solo chiederle una cosa, siccome sono di pescara, ho notato che a roma ci sono varie strutture che fanno ipertermia, ( Di bartolomei della sapienza, il dottor gil ledermann, ed altri) volevo solo chiedere se era comunque necessario andare a monza per un eventuale inizio di terapia convenzionato oppure anche questi centri danno gli stessi servizi. la ringrazio innanzitutto per la sua cortesia, e la saluto cordialmente.
Mirko

Gentile Mirko,

ho suggerito il Centro di Monza perchè so che è convenzionato e conosco personalmente il Dr. Alberto Gramaglia, ottimo professionista. Le altre realtà non le conosco.

un caro saluto

Carlo Pastore

Salve, dottor Pastore, se si ricorda sono venuto da lei per una visita, mia madre ( metastasi su fegato, polmone e stomaco da tumore pancreatico operato a gennaio) è ancora un pò debilitata, ho contattato come lei mi ha consigliato il dottor gramaglia, a breve avrò un appuntamento, ma volevo chiederle un informazione, mia madre, per il momento stà assumendo unicamente escozul e vimang, 5 gocce 3 volte al di, questo da circa 20 giorni, in questo periodo, inizialmente ha avuto nausee, e dolori dice lei alla schiena, che in quest'ultimo periodo le sono aumentati, adesso per i dolori stà prendendo un cerotto da 50 mg e sembra che i dolori le si siano placati, il problema però è che in questi 20 giorni, ha avuto 3 si volte la febbre, oggi per esempio ha quasi 38.5, normalmente poi il giorno dopo o dopo 2 giorni circa la febbre si abbassa, volevo chiederle consiglio, sò che lei ha detto che la febbre non sempre è una cosa cattiva, non sò se devo darle qualcosa per fargliela abbassare qualora non passasse, e non so se devo iniziare seriamente a pensare che ormai è solo il male che avanza inesorabile. Grazie e la saluto cordialmente.

Gentile Mirko,

la febbre non è cosa negativa se non è eccessivamente perdurante e se non è legata a problematiche infettive. Io suggerirei l'assunzione di un antibiotico ad ampio spettro (come la levofloxacina) e dell'indometacina come antiinfiammatorio. L'indometacina ha effetto anche e soprattutto se la febbre è di natura neoplastica e quindi legata alla presenza del tumore. I dosaggi andrebbero modulati dal medico curante (oppure potendo visitare mamma posso stabilirli io). Occorre iniziare quanto prima una terapia specifica contro la malattia.

un caro saluto

Carlo Pastore

Dottor Pastore, la ringrazio per la celere risposta, le spiego subito, mia madre questo pomeriggio dopo aver mangiato ha vomitato, ha iniziato ad avvertire dolori alle articolazioni e alle ossa, successivamente le ho misurato la febbre ed aveva 38.7, tornato la sera verso le 19:30, la febbre si era già abbassata a 38.1, circa 20 minuti fà le ho misurate ancora è segnava 37.6, quindi nel giro di 4-5 ore siamo passati da 38.7 a 37.6. Non le ho dato nulla a parte un aulin che ha voluto per i dolori. Vorrei iniziare una nuova terapia, ma con mia madre che è ancora debole, sinceramente non sò come fare, dovrei sperare che almeno un pò si rimetta, calcoli che prima di oggi, aveva tranquillamente iniziato nuovamente a mangiare, anche se poco, mentre fino a qualche giorno fà causa nausee, e dolori alla schiena forti, non mangiava molto, poi le abbiamo messo il cerotto, i dolori si sono placati e le nausee si sono calmate, e ha riiniziato a mangiare. Comunque questi sintomi quasi allo stesso modo li ha già avuti altre 2 volte in questo mese, febbre a 38.5, e poi il giorno dopo febbre quasi scomparsa. Dottor Pastore, mi scusi oltre a queste info che le chiedo, vorrei sapere da lei cosa sà dell'ipotermia, mi hanno detto che andrebbe bene per il fegato, lei la conosce?.
La ringrazio sin d'ora per l'attenzione e la pazienza, la saluto.

Gentile Mirko,

l'andamento della febbre in diminuzione nel lasso di tempo descritto non è indicativo poichè l'aulin (nimesulide) essendo un antiinfiammatorio ha anche delle proprietà antipiretiche (cioè di abbassare la febbre). Tra le varie cose da fare inoltre occorre rinforzare la terapia del dolore e se si potesse visitare mamma lo farei tranquillamente io. Altrimenti occorre farlo fare dal medico curante. L'ablazione con il freddo delle lesioni tumorali (crioterapia od ipotermia) ha indicazione per lesioni limitate in numero e dimensione. Non è indicata in questa condizione patologica.

un caro saluto

Carlo Pastore