ARGOMENTO:

Gentile dottore da pochissimi giorni abbiamo scoperto che mio zio di 51 anni è affetto da un tumore al pancreas al IV stadio e ovviamente siamo disperati, le notizie su questa tipologia di tumore non ci lasciano ben sperare ma allo stesso tempo non vogliamo e non riusciamo ad arrenderci. Le riporto le informazioni riportate sul foglio di uscita dell'ospedale chiedendole se a suo avviso un trattamento con l'ipertermia possa essere di giovamento. La ringrazio fin da ora per il tempo che vorrà dedicarmi.

Neoformazione dell'istmo-corpo del pancreas di circa 6 cm di diametro infiltrante le strutture vascolari e l'antro pilorico, sono evidenti multiple lesioni epatiche secondarie (diam. max 3 cm.) localizzazioni peritoneale con abbondante ascite e trombosi venosa splenomesenterica associata a infarti multipli epatici e splenici.

Ha inizianto un ciclo di chemio con Gemcitabina ( 1000mg/mq ) e Oxaliplatino ( 100 mg/mq), il trattamento è stato complicato in quinta giornata da piastrinopenia di III grado e neutropenia di grado IV che ha richiesto la somministrazione di fattori di crescita granulocitari.

Durante il ricovero è stato drenato il liquido ascitico.

Il prossimo ciclo di chemio è stato fissato per il 5/11

Gentile Utente,

se il liquido ascitico è stato drenato si può aggiungere ipertermia al trattamento in corso. Valuterei anche l'aggiunta di octreotide (o lanreotide) previo test della cromogranina A.


Per un appuntamento qui a Roma è possibile contattare il numero 331 9584817

un caro saluto

Carlo Pastore