ARGOMENTO:

Buon giorno Dott Pastore,
mi permetto di scirverle perchè dopo tanti anni di malattia di mia mamma ( 12 )
lei mi sembra una persona umana e comprensiva... Ne ho trovate poche fino ad ora.
Mia madre si è ammalata 12 anni fa di carcinoma mammario , le è stato asportato tutto il seno e ha fatto
chemio. Per 5 anni le cosa sono andate bene .. Nel 2003 ha avuto un altro tumore al
seno destro e le hanno asportato anche quello ..
Altre chemio ed ecco che due mesi dopo la seconda operazione si formano delle cisti alla pelle del seno,
visibili ad occhio nudo. Viene fatta radio terapia + chemio ( via bocca) e le lesioni sembrano scomparire.
3 mesi dopo ricompaiono nuovamente sempre sul seno destro e facendo una tac scopriamo che la mamma
ha metastasi osse. Vengono fatte altre chemio e altra radioterapia e viene fatto zometa per due anni.
Oggi mia mamma è peggiorata.. le ultime chemio non hanno funzionato l'hanno fatta diventare
mani e piedi tutti neri e sono state scoperte
delle metastasi al fegato nella tac fatta a marzo 2010.
Il dolore per il tumore osseo è quasi insistenibile e stiamo procedendo con una
osteoplastica per poterle togliele il dolore.Abbiamo già fatto una vertebroplastica a candiolo.
Fino a pochi giorni fa l'oncologo voleva provare un altra terapia farmacologica ma visti gli ultimi
esami ( marcatori e valori del fegato sballati) ha deciso di non fare piu' nulla.
Mia mamma non conosce tutta la situazione perchè non mi sembrava
piu' il caso di dirle che il fegato è stato intaccato.
Mi dispiace prolungarmi e nel frattempo non riuscire ad essere precisa ma l'anamnesi è talmente lunga che
ho paura di riempire il forum..
Io abito in Piemonte ma se ci fosse anche qualche misera possibilità sono pronta a venire a roma con tutte
le analisi e le lastre di mia mamma per avere una sua opinione.
La ringrazio per il tempo dedicatomi
Cordiali saluti
Alessandra

Cara Alessandra,

ti ringrazio innanzitutto molto per le parole di elogio. Veniamo alla problematica di mamma: la situazione mi sembra molto seria ma se vi è anche un minimo spiraglio terapeutico lo inseguiremo. Direi di incontrarci con tutta la documentazione clinica per programmare un iter terapeutico.


un caro saluto


Carlo Pastore