Dottor PASTORE ho letto tanto su di lei, prima di criverle, e oltre la estrema competenza che si evince eisalta anche la tanta gentilezza con cui risponde all'email.
dunque Dottore, venendo a noi vorrei illustrarvi una situazione che a me sembra un brutto sogno, io sono figlio 32enne di un uomo di 53 avente altezza e peso nella norma, anche se in questo periodo ha perso 8 kili
la storia ha inizio 6 anni fa circa quando in seguito a delle macchie della pelle gli fu dianosticata la MASTOCITOSI non particolarmente aggressiva quindi con prurito cutaneo e tenuta sottocontrollo dall'istituto di dermatologia di Napoli.
circa 1 anno fa gli fu invece dianositcato una OSTEOPOROSI al 50%.
Ma nonostante tutto non vi erano troppi problemi fino a quando 3 mesi fa circa mio padre in seguito ad un sollvamento di un sanitario particolarmente pesante dice di aver sentito un CRAC nella schiena subito dopo una tosse persistente che non riusciva a passare nemmeno con le punture di cortisone, allora mio padre particolarmente ipocondriaco, ma di facile resa difronte a problemi di salute effettua una serie di esami.
esegue una lastra ai polmoni precisamente il 4 aprile, il referto dice che non sussistono focolai di nessun tipo o genere ma soltanto delle leggere forme bronchiali di apparente nessuna preoccupazione.
esegue subito dopo circa 15 giorni fa una lastra lombare e della spina dorsale per vedere cosa sia che da un dolore insopportabile alla schiena che lui stesso ha avuto inizio con quel sollevamento di troppo.
la lastra riporta il seguente referto:
SI RILEVANO PLURIME AREE DI ALTERATO SEGNALE, A CARICO DI TUTTI I METAMERI ESAMINATI, COMPATIBILI CON LESIONI RIPETITIVE.
IN MODO PARTICOLARE IL CORPO L2 APPARE TOTALMENTE SOSTIUITO DA TESSUTO PATOLOGICO.
A LIVELLO L4-L5 SI SEGNALA PICCOLA ERNIA DISCALE POSTERO LATERALE DESTRA.
CONO MIDOLLARE IN SEDE.
NELLA NORMA L'AMPIEZZA DEL CANALE SPINALE.
UTILE COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO CON ESAME ED APPROFONDIMENTO CLINICO.
una settimana fa esegue una scintigrafia ossea e come referto dice:
L'INDAGINE DOCUMENTA LA PRESENZA DI ALCUNE AREE DI AUMENTATA CAPTAZIONE DEL TRACCIANTE SITUATE NELLE SEGUENTI SEDI: REGIONE OCCIPITALE DELLA TECA CRANICA; IL QUARTO ARCO COSTALE ANTERIORE DESTRO (IN SEDE LATERALE); IL 10° E 11° ARCO COSTALE POSTERIORE DESTRO; IL 4° COSTALE POSTERIORE SINISTRO (IN SEDE PREVERTEBRALE) L'ARTICOLAZIONE SCAPOLO-OMERALE SINISTRA; LE ULTIME VERTEBRE CERVICALI, D4-D5, D10, L3-L4-L5 LA CRESTA ILLIACA ANTERIORE SINISTRA IL TERZO DISTALE DELLA DIAFISI FEMORALE SINISTRA ED IL TERZO MEDIO DELLA DIAFISI TIBIALE OMOLATERALE.
NON SI DOCUMENTANO LESIONI OSSEE FOCALI NEI RIMANENTI SEGMENTI SCHELETRICI.
Dottore da qui PANICO!!! allora eseguiamo dietro consiglio dell'oncologo dell'ospedale esame del sangue generico per verificare se mio padre poteva essere sottoposto a TAC TOTALBODY. l'esito degli esami non porta un solo valore fuori dalla norma!. esguiamo 2 giorni fa l'esame PSA il referto dice che la prostata funziona regolarmente ossia il valori sono perfettamente nella norma.
ieri si è sottoposto a marcher tumorali e ancora dobbiamo avere l'esito e se mi chiede che fine ha fatto la TAC TOTALBODY beh... le devo rispondere che il macchinario all'Ospedale di Reggio Calabria è ROTTO!!! e tutti i pazienti sono in attesa che lo riparino compreso mio padre...che dirle questa è la realtà del SUD.
ora i sintomi di mio padre sono:
forti dolori delle ossa interessate e in particolar modo quello vertebrale basso dove lo costringe a stare a letto, difficolta ad urinare urina poco e ha difficolta nella forza del getto:
ritrazione del pene... ma il medico di famiglia in merito a questo dice che può essere per la paura:
e dottore quando aveva la tosse persistente comunaque non espletava ne sangue e catarro era tosse secca.
ORA DOTTORE LA MIA DOMANDA:
L'ONCOLOGO, leggendo i referti che le ho elencato dice che potrebbe nascondersi il tumore primitivo da qualche parte e dice che se tale è situato nei polmoni vive al massimo 1 anno o in vece potrebbe essere o un MELANOMA o un MIELOMA.
IL MEDICO DI FAMIGLIA che talaltro ha curato la tosse di mio padre con delle AULIN, dice che secondo lui IL TUMORE MADRE STA nei polmoni perchè visionando la lastra ai polmoni vede dei piccoli linfonodi da una parte e dice che potrebbero essere metastasi tumorali.
ora Dottore SECONDO LEI VISIONANDO QUANTO LETTO CHE E' QUANTO LETTO DAI MEDICI MENSIONATI, IN ATTESA DI UNA TAC, PUO' TRATTARSI DI TUMORE AI POLMONI?
SECONDO LEI QUESTE METASTASI OSSEE POSSONO DERIVARE DALLA MASTOCITOSI?
SECONDO LEI PUO' UN TUMORE DICIAMO IN 2 MESI CREARSI NEI POLMONI E DILAGARSI NELLE OSSA?
SECONDO LEI SE C'ERANO METASTASI DIFFUSI NEGLI ORGANI, GLI ESAMI DEL SANGUE TIPO PIASTRINE GLOBULI ECC. ECC. ERANO COMUNQUE COSI' PERFETTE?
C'E' DA DIRE CHE MIO PADRE NON HA CARENZE RESPIRATORE E LA TOSSE GLI E' PASSATA DA UNA 15NA DI GIORNI.
E LA LASTRA AI POLMONI RISALE A QUANDO AVEVA LA TOSSE....QUINDI POTEVANO ESSERE LINFONODI BRONCHIALI?
ORA DOTTORE CAPISCO LA SUA PROFESSIONALITA' NELL'ESSERE IN DIFFICOLTA' A DARE UN PARERE SENZA VISIONARE UN PAZIENTE MA LA PREGO MI PUO' DIRE QUALCOSA? NON SONO UN TIPO IMPRESSIONABILE MA VORREI SAPERE UNA TERZA IPOTESI ED IL FATTO CHE ANCORA NON HO PORTATO MIO PADRE A ROMA E' PERCHE' HA DIFFICOLTA AD AFFRONTARE UN VIAGGIO CON LA SCHIENA CHE SI RITROVA.
DOTTORE MI SCUSI SE SONO STATO PROLISSO NEL SPIEGARVI IL TUTTO E COSTRETTO A PERDITA DI TEMPO MA LA SAREI VERAMENTE GRATO SE POTESSE DIRMI UN QUALCOSA GRAZIE IN ANTICIPO.