ARGOMENTO:

Buongiorno dottore.

Grazie mille della pronta risposta.

Una domanda solo per curiosità, per quanto rare, le lesioni focali da pancreatite sono davvero così difficilmente distinguibili da una risonanza magnetica?

Uno dei medici che sta seguendo tutto (epatologo che collabora da anni con il mio chirurgo), mi ha detto che quando le dimensioni sono così piccole è difficile a volta riconoscere la lesione in quanto sia le lesioni focali che gli adenocarcinomi si mostrano spesso ipovascolari e con un aumento dei segnali DWI, è corretto?

​​​​​​Comunque in settimana dovrei avere finalmente tutte le risposte.

Di nulla, figurati.

Si, le difficoltà di diagnosi differenziale esistono realmente.

La certezza sarà istologica.

Un caro saluto e resto a disposizione

Carlo

Buongiorno dottore, 

In attesa della biopsia di domani le riporto alcuni risultati:

Marcatori tumorali:
CA 19-9: <0.8 U/ml
CEA: 1.25 Ng/ml 
CA 125: 12.5 U/ml

Di seguito la tac:

TC TORACENon sono apprezzabili addensamenti parenchimali a carattere infiltrativo flogistico nè lesioni nodulari di sospetta natura sostitutiva secondaria.Non significative linfoadenomegalie ilo-mediastiniche.Non versamenti pleurici.Si segnala la presenza di modesta quota di versamento pericardico con spessore massimo in sede basale posteriore di circa 23 mm. TC ADDOMESi conferma la presenza di lieve dilatazione del dotto di Wirsung (calibro massimo di circa 6 mm) a valle della quale si apprezza, in corrispondenza della testa pancreatica, sfumata formazione ipodensa delle dimensioni complessive di circa 1,5 cm meritevole di approfondimento mediante RM.Non significativa dilatazione del coledoco.Colecisti distesa a contenuto omogeneo e pareti non ispessite.Non sono apprezzabili lesioni focali a carico di fegato, milza, reni (se si eccettuano alcune formazioni cistiche corticali di cui la maggiore a destra di circa 11 mm) e surreni.Presenza di alcuni linfonodi ad asse corto subcentimetrico in sede para-aortica, interaorto-cavale e a livello del ventaglio mesenterico (dimensioni massime di circa 14 x 9 mm).Non versamento libero in sede addomino-pelvica.        


Come ovviamente ci si aspettava la massa è confermata. Sono un po' confuso riguardo ai vari risultati, se da un lato i marcatori mi fanno sperare in qualcosa non in stadio troppo avanzato, la questione riguardante i linfonodi mi dà qualche pensiero ulteriore.
Tralascio per il momento il versamento pericardico, che voglio sperare sia scollegato dalla patologia pancreatica.

​​​​​​​I linfonodi non devono avere dimensioni inferiore al centimetro nell'asse corto? Perché risultano come anomali nella TAC?
​​
​​​

Buongiorno a te. 

I marcatori, considerando che il Ca 19.9 è piuttosto sensibile nelle neoplasie pancreatiche, lasciano pensare in modo positivo.

I linfonodi descritti appaiono più reattivi (come spesso sono in addome) che di pertinenza oncologica. Sarebbero stati francamente più voluminosi e disomogenei.
Attendiamo esito della biopsia pensando in positivo

Un caro saluto

Carlo