La ringrazio innanzitutto del tempo che dedicherà a queste mie righe.
Da poco più di un mese, mia madre, A B, 73 anni, ha scoperto di essere stata colpita da carcinoma endometriale che si è sviluppato in carcinoma peritoneale.
Attualmente è ricoverata presso un ospedale civile in provincia di Chieti, Abruzzo, nel reparto medicina dove è sottoposta ad una terapia di mantenimento che ha previsto fino ad ora due trasfusioni di sangue per emocromo basso, flebo di glucosata 5%, di ferlixis.
L’oncologo ha ritenuto non opportuno sottoporla ad alcun ciclo di chemio tradizionale perché debilitata, debole, inappetente ( a causa della neoplasia dicono) . In effetti trascorre tutto il tempo a letto, priva di energia, non riesce a mangiare nulla se non qualche cucchiaio di pastina o gelato.
È stato contattato un hospice in provincia per cure palliative.
Ora le chiedo di consigliarmi, onestamente e senza nulla nascondere, il da farsi, alla luce della documentazione che Le invio in allegato. Ovvero, se fosse consigliabile o meno una consulenza diretta, un ricovero ed un successivo trattamento presso la vostra struttura.
Vorrei poter tentare ogni strada, se la strada fosse percorribile, altrimenti ci rassegneremo all’idea di accompagnarla il più serenamente possibile. Cosa può consigliarmi?
La ringrazio infinitamente.
Cordiali e sinceri saluti, E T
direttoTC torace con tecnica a spirale prima e dopo somministrazione contrasto.
Analisi lungcare.
NON si osservano alterazioni parenchima polmonare.
Falda di versamento pleurico bilaterale.
Pervie vie aere principali.
Linfonodi 1 cm(asse corto) nella Loggia di Barety e nella finestra aorto -polmonare.
Esame TC addome con tecnica spirale multistrato prima e dopo somministrazione e.v. A bolo di mdc e mediante acquisizioni nelle fasi arteriosa, portale e tardiva dell’enhancement epatico.
Aspetto marcatamente disomogeneo dell’utero con aspetto ipodenso e beante della cavità endometriale
Aumento dimensionale di entrambi gli annessi h e appaiono disomogenei.
Diffusi e marcati segni TC di carcinosi peritoneale caratterizzati da grossolano ispessimento “omental cake” del grande omento a ridosso della parete addominale anteriore ove mostra spessore massimo di 42 mm e a livello del fianco dx anteriormente al VI segmento epatico.
In sede ipogastrica ispessimento omentale in stretta contiguità con alcune anse tenuali
Modesto versamento ascitico in sede periepatica, perisplenica e nello scavo pelvico.
Non alterazioni volumetriche, morfologiche e strutturali a carico di fegato, pancreas, milza,reni e surreni.
Alcuni linfonodi di dodici mm a livello dell’angolo cardio frenico.
GGT 150. (Fegato)
Globuli rossi 3,06
Emoglobina 9,5
Ematocrito 29,8
Linfociti 0,71/8,7
Piastrine 543