Buongiorno cercando di essere sintetico ma il più preciso possibile sono ad esporre il mio caso, ponendo una richiesta finale
Donna di 60 anni (mia suocera)
glaucoma bilatera in terapia
ernia iatale in terapia (esomeprazolo)
osoporosi
tiroidectomia in terapia sost.(2003)
25.08.13 si reca in p.s. per dolori addominali,inguinali che lamentava già da qualche mese.
una tac evidenzia quid in sede mesogastrica di 5cm antistante cava inferiore di non univoca interpretazione, peritonite diffusa e liquido libero endoperitoneale(non c'è citologia).
Viene eseguita appendicectomia con isologia.
DESCRIZIONE MACR.: appendice ciecale (7cm) a parete ispessita.
Al tagli del lume fuoriuscita di abb. materiale mucoidee mucosa di aspetto irregolare.
Stratificazione di materiale biancastro friabile sul versante sieroso.
DESCRIZ. NICROSC.: append. ciecale con diffusa proliferaz. di adenocarcinoma mucinoso a GRADING 2 infiltrante il tress. adiposo del mesenteriolo senza chiari segni di superamento della sierosa dove vi sono diffusi segni si stratificazione fibrino-leucocitaria. No segni di angioinvasione.
Presenti edema, stravasi emorragici, intensi infiltrati flogistici linfo-granulocitari ed aree di necrosi anche con focali segni di soluz. di continuo a tutto spessore della parete.
La neoplasia raggiunge il margine di exeresi chirurgica.
Codifica Snomed P3-Y2802 T-59200 M-84803
UICC pT3;G2;pNx,
26.09.13 la donna viene cosi rioperata in altro osp. (IST di Genova) per Emicolectomia dx
DESCR. MACROSC.: campione operatorio costituito da ultima ansa ileale di 11cm, cieco e colon lunghezza complessiva di 20cm.
Nel tess. adiposo periciecale si nota massa neoplastica nodulare di 7.5x3.5 con sierosa sovrastante òiscia e lucente E - al taglio - di aspetto mucinoso, in prossimità del moncone appendicolare.(incluso completamente)
A livello del tessuto adiposo periviscerale tra cieco e ileo terminale è presente nodulo di aspetto neoplastico circa 1.5cm. Vengono isolati 17 linfonodi.
DESCR. MICROSC.: nel tessuto adiposo periviscerale focolai di flogosi granulomatosa gigantocellulare intorno a materiale da precedente interventoe corrispondente al nodulo di 1.5cm, localizzazione di carcinoma mucinoso in assenza di chiare strutture linfonodali residue.
Metastasi in 3 linfonodi isolati dal tess. adiposo periviscerale, nei rrestanti iperplasia reattiva.
Indenni da infiltrazione neoplastica colon e ileo compresi e i margini di exeresi chirurgica.
Snomed: T-59100 M-81403
UICC: RpT3 G3 pN1 pMx.
04.11.13 MARCATORI:
CEA 2,2
CA 19.9 94,00
12.11.13 Inizia CT secondo schema XELOX q21 x 8 cicli.
15.11.13 eseguita TAC con somministraz. di MdC e.v. dalla quale:
No linfoadenomegalie mediastiniche.
No lesioni parenchimali polmonari con attività a dx; 2 micronoduli mediobasali a sx, cui esiguità non permette sicuro giudizio diagnostico.(utile controllo evolutivo).
No lesioni focali a fegato.pancreas,rene sx, milza surreni
Piccoli linfonodi nel grasso in sede di intervento di fossa iliaca dx.
No idonefrosi, nulla in pelvi no liquido endoaddominale.
20.11.13 - viene eseguita un ecografia presso lo stesso IST perchè un medico radiologo osservando la 1° tac fatta in p.s. nota qualcosa a SX.
REFERTO: Presenza di lesione eteroplastica di 3x2.5cm al quadrante addominale inferiore sx, presumibile in sede omentale o mesenterica.
27.11.13 la persona si sottopone a RMN che conferma presenza al quadrante add. infero-esterno sx una formazione circa 34x29mm vascolarizzata posta sotto fascia muscolare dei retti e obliqui dell'addome in sede mesenterica compatibile con lesione di possibile natura ripetitiva eteroplastica.
No ulteriori lesioni focali in sede addominale.
Oncologo e chirurgo decidono di sospendere CT e sottoporre la donna ad intervento.
IL 16.12.13 la donna verra rioperata in laparoscopia per togliere questa formazione.
Il giorno 10.01.14 riprenderà CMT.
Vorrei sapere se è possiblie sottoporre la donna a CT con ipertermia,(parlando con i medici sembrano ritenere che non sia il caso di arrivare a tanto) Personalmente cercando di documentarmi, comincio ad avere dubbi che possa uscire da questo calvario, ma se possibile cercare di aumentare l'aspettativa di vita non sarebbe male, vista l'età ancora nn così avanzata.