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ARGOMENTO:

Adenocarcinoma del grosso intestino 11 Anni 1 Mese fa #1737

  • Sabina70
  • Avatar di Sabina70 Autore della discussione
Egr Dott. B., (immagino la richiesta sia rivolta a me, Dr. Pastore)
Salve mi chiamo Sabina, sono di Canosa di Puglia.
Vorrei chiederle la gentilezza di dedicarmi due minuti del suo tempo per un consiglio riguardo il caso di mio padre, età 69 anni.

Il 12 luglio 2013 è stato operato, presso l'Ospedale A, all'intestino retto in seguito al risultato di un'endoscopia dalla quale è risultata la presenza di neoformazione vegetante del retto a circa 10 cm dal margine anale, sulla parete anteriore, tatuato il margine distale e la mucosa esplorata di aspetto e colorito normale.
L'intervento è consistito nell'esportazione di grosso intestino della lunghezza di cm 25.
Il 24 luglio ha subito un secondo intervento perchè in seguito alla presenza di perdite di sangue dall'ano, causata dalla non cicatrizzazione delle due estremità di intestino nella zona operata, gli è stata eseguita una stomia con applicazione di un sacchetto.
In data 7 settembre ha iniziato un ciclo di chemioterapia Folfox presso Ospedale B.
Secondo l'opinione dell'oncologo, il Dott. R., andrebbero eseguiti nell'ordine: 2 mesi di chemio, 2 mesi di radioterapia e infine 2 mesi di chemio.
Mentre secondo l'opinione del chirurgo, Dott. P., che ha eseguito entrambi gli interventi, la radioterapia non è necessaria anche perchè andrebbe a danneggiare e rallentare la ripresa naturale dell'intestino e di conseguenza ad allungare i tempi per intervenire nella rimozione del sacchetto, cosa che lui invece potrebbe fare tra un ciclo e l'altro di chemioterapia (file scambio di opinioni.pdf).
Ci troviamo quindi di fronte a questa "diaspora" e ci hanno detto che sta a noi, famiglia, decidere.
Mio padre però ha già deciso ed è irremovibile: non vuole fare la radio.
Ma noi vorremmo invece che la decisione sia professionale, non possiamo scegliere noi.
Le allego
1. Risultato dell'esame istologico
2. Colonscopia
3. Scambio di opinioni tra chirurgo (Dott. P. presso Ospedale A) e oncologo (Dott. R., Ospedale B)
4. Copia della cartella clinica nella parte esplicativa degli interventi eseguiti.
Spero di ricevere una sua opinione che ci chiarisca le idee sul "eseguire/non eseguire la radioterapia" e se è il caso di associare alla chemio la ipertermia.

Cordiali saluti
Sabina

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Ultima Modifica: da carlopastore.

Adenocarcinoma del grosso intestino 11 Anni 1 Mese fa #1739

Gentile Sig.ra Sabina,

premetto che nel presente forum non è possibile inserire documentazione clinica in allegato. Per quanto leggo nello scritto si tratta di una neoplasia del retto con asportazione chirurgica radicale ed in corso di trattamento adiuvante per ridurre il rischio di recidiva. In questo setting concordo con il Collega oncologo circa l'opportunità di inserire un trattamento radiante (ovviamente esami ematochimici e condizioni generali permettendo). Nello svolgimento del mio lavoro quotidiano tengo comunque a precisare che in questi casi mi avvalgo anche della consulenza di un Collega radioterapista per pianificare il trattamento combinato. L'ipertermia può trovare collocazione locoregionale adiuvante al fine di sinergizzare con il trattamento in corso e l'eventuale trattamento radiante che verrà impostato.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it

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Adenocarcinoma del grosso intestino 11 Anni 1 Mese fa #1740

  • Sabina70
  • Avatar di Sabina70 Autore della discussione
Egr. Dott. Pastore,
mi scuso se non le ho risposto con la stessa sollecitudine con la quale invece lei mi ha risposto.
La ringrazio per le sue indicazioni terapeutiche, ma soprattutto per la sua grandissima disponibilità.
Cercheremo ora di prendere una decisione.
Cordiali saluti
S. V.

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Ultima Modifica: da carlopastore. Motivo: privacy

Adenocarcinoma del grosso intestino 11 Anni 1 Mese fa #1741

Di nulla, si figuri.

Un grande in bocca al lupo per tutto

Dr. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it

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