ARGOMENTO:

Buongiorno Dottore,
a mio padre, 77 anni, è stato diagnosticato un adenocarcinoma al pomone dopo biopsia con agoaspirato effettuata a metà settembre in seguito a TAC effettuata per versamento pleurico (i primi sintomi di affaticamento sono comparsi a luglio). E' stato tolto quasi tutto il liquido con un drenaggio. Ci hanno detto che il versamento è già sintomo di metastasi al polmone con tempo medio di sopravvivenza di 12 15 mesi dalla diagnosi (probabilmente il tumore è già da un anno che era sopravvenuto).
Le chiedo se è possibile in questa situazione la cura con ipertermia, se essa può bloccare il progredire della malattia o se è consigliabile prima un talcaggio.
Attualmente è sottoposto a primo ciclo di chemio con Navelbine, 4 pasticche a settimana.
Può l'ipetertemia in questo caso bloccare la malattia o dobbiamo rassegnarci?
Grazie per la sua cortese risposta.
A.

Gentile Antonio,

la presenza di versamento pleurico indica una verosimile colonizzazione della pleura da parte delle cellule malate. Il talcaggio se possibile è auspicabile per evitare il riformarsi del liquido. La terapia con ipertermia abbinata alla chemioterapia che sta eseguendo può costituire un potenziamento e può contribuire al miglioramento dell'immunità locoregionale e della respirazione. Direi quindi che è possibile e potenzialmente utile abbinarla.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore

Buongiorno Dottore,
grazie mille per la sollecita risposta.
Vedremo se sarà possibile il talcaggio che,dopo la toracentesi era stato escluso (non ho capito perchè).
Cercando su Internet ho trovato che ad Empoli esite un centro per l'ipertermia, noi siamo di Firenze.
Grazie per il momento dellal sua disponibilità,
Cordiali saluti,
Antonio

Di nulla, figurati.

io resto a disposizione.

un caro saluto

Carlo Pastore