ARGOMENTO:

In questo forum cercheremo di dare risposta a tutte le domande che ci perverranno in merito alla terapia dei tumori.
Risponderemo, nei limiti del possibile, a tutti i vostri quesiti.
Per inserire domande nel forum è necessario registrarsi al sito. Garantiamo l'anonimato di tutti i nostri utenti e nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, provvederemo a cancellare la vostra registrazione su richiesta che ci pervenga all'indirizzo di email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Salve,

mia sorella e stata operata di Mesotelioma peritoneale dall equipe del Prof. Deraco Con ciclo di chemio-Ipertermia addominale.

E stata dimessa dall’Ospedale con il drenaggio dopo 15 gg (era previsto un mese di degenza) , e mio cognato dopo un breve corso fatto degli infermieri, doveva cambiare a casa il sacchetto del drenaggio,. Purtroppo, è successo che a casa l’intestino si è bucato, e mio cognato non essendo esperto non se n era accorto, (dicono che dal drenaggio una persona esperta capisce il decorso dell operazione)

questo a causato che le scariche intestinali anziché fuoriuscire, avvenivano all’interno dell’addome, infettando tutta la parte addominale e i polmoni. Conclusione e’ rientrata in ospedale ha fatto un altro intervento all intestino, un mese di Terapia intensiva , i polmoni non respiravano autonomamente un polmone non funziona più.



A distanza di due mesi, non si e ancora ripresa dall intervento, l intestino continua a bucarsi, , non riesce

Piu a respirare autonomamente gli hanno fatto la trechettomia , questa mattina sono andata in ospedale, non va per niente bene.



Prima dell’intervento, avevamo chiesto piu’ volte ai medici , se a tale operazione cosi invasiva, fosse sopravissuto qualcuno.

Nessuno ci ha dato una risposta chiara.

Adesso a distanza di due mesi, mi sorella ha detto che se l’avesse saputo prima non avrebbe fatto l’intervento.

Avrebbe continuato a farsi aspirare il liquido che si formava nell’addome. Senza soffrire come adesso, per ottenere lo stesso risultato. Cioe nulla.

Dicono che i tempi di ripresa sono molto lunghi, pero
non hanno considerato che il trattamento ipertermico all’addome potrebbe causare dei danni ai tessuti degli organi

In questo caso l’intestino, che oltre a fare la deviazione, il tessuto si e liso.come se fosse consumato.



Si sistema da una parte e si buca in un'altra parte.

Ho notato che si buca Ogni volta che viene alimentata con cibi liquidi tè, yogurt etcc.. e non dalle flebo.



Non so cosa dire, volevo sapere se c’è qualcuno (o parente) che a fatto lo stesso intervento e come si è risolto.

Posso ancora spesare che mia sorella sopravviva ?

Ringrazio per la vs attenzione

Vi saluto

Antonietta.l

Cara Antonietta,

da quanto scritto e dal titolo del post comprendo che l'intervento è stato eseguito per un mesotelioma peritoneale con formazione continua di ascite. Si tratta di una malattia molto seria per la quale l'intervento che è stato eseguito rappresenta una metodica utile per offrire delle possibilità. L'intervento è impegnativo e gravato da problematiche non indifferenti ma è tutto in relazione alla gravità della patologia di base. Peraltro ho avuto modo di vedere dei pazienti che lo hanno superato in modo egregio. La sfortuna ha voluto che subentrassero in questo caso delle complicanze inopinate. L'equipe del Prof. Deraco è poi molto esperta e sono certo che avranno modo di gestire la situazione nel miglior modo possibile.

un grande in bocca al lupo

Resto a disposizione,

Carlo Pastore

Cara Antonietta,

da quanto scritto e dal titolo del post comprendo che l'intervento è stato eseguito per un mesotelioma peritoneale con formazione continua di ascite. Si tratta di una malattia molto seria per la quale l'intervento che è stato eseguito rappresenta una metodica utile per offrire delle possibilità. L'intervento è impegnativo e gravato da problematiche non indifferenti ma è tutto in relazione alla gravità della patologia di base. Peraltro ho avuto modo di vedere dei pazienti che lo hanno superato in modo egregio. La sfortuna ha voluto che subentrassero in questo caso delle complicanze inopinate. L'equipe del Prof. Deraco è poi molto esperta e sono certo che avranno modo di gestire la situazione nel miglior modo possibile.

un grande in bocca al lupo

Resto a disposizione,

Carlo Pastore