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ARGOMENTO:

Re: adenocarcinoma gastrico 11 Anni 7 Mesi fa #1614

  • Gabreturbooo
  • Avatar di Gabreturbooo Autore della discussione
Gentile Dottore,
abbiamo ripetuto gli esami e, per fortuna, i parametri delle transaminasi sono adesso nella norma. Oggi, però, mio padre ha ripetuto la gastroscopia ed è emerso che, mentre il duodeno e i primi due terzi dell'esofago risultano sani, la zona dell'esofago distale risulta iperemica, friabile e adesa alle sottomucose. Non si tratta di una zona ulcerata o stenosante, ma, nonostante non ci sia ancora il risultato dell'esame istologico che arriverà in settimana, ci sono ragioni per ritenere che sia un principio di recidiva. Sono sempre stato perfettamente consapevole del fatto che l'intervento non avesse avuto portata risolutiva, visto lo stadio avanzato della malattia, ma secondo lei c'è ancora qualche speranza di riuscire a arginare l'espansione del tumore in questa zona? mio padre è stato operato esattamente 6 mesi fa e ha fatto, con diverse pause, chemioterapia, negli ultimi tempi solo 5 Fluorouracile. Già nello scorso post le avevo segnalato la mia perplessità sull'impiego di questo unico farmaco e, dopo aver fatto presente ciò al chirurgo, lui mi ha proposto di chiedere un consulto ad un altro oncologo. Secondo lei, se nel giro di 6 mesi si sviluppa una recidiva, per quanto sia al momento di piccolissime dimensioni, si può dire che la chemioterapia abbia avuto un effetto positivo o è il caso di cambiare? Mi sento veramente disorientato; dalle mie parti sembra che, per protocollo, si utilizzino soltanto Xeloda e Oxaliplatino ( che nessun oncologo vuole più somministrare a mio padre, visti gli effetti collaterali verificatisi) e 5-FU ( che, purtroppo, non sembra avere molta efficacia nella situazione di mio padre).

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Re: adenocarcinoma gastrico 11 Anni 7 Mesi fa #1615

Gentile Utente,

innanzitutto occorre attendere esito istologico. Se fosse positivo per cellule neoplastiche suggerirei un nuovo controllo total body con tecniche di imaging radiologico. In oncologia una delle regole basilari è di non ripetere farmaci già impiegati; se essi non hanno avuto esito positivo in una linea passata le cellule evidentemente hanno acquisito resistenza. Diversi sono in generale i farmaci impiegabili nelle varie condizioni cliniche: vanno semplicemente valutati sulla base di esami ematochimici, tipologia istologica, diffusione di malattia e condizione generale del paziente. Una oncologia "sartoriale" è sempre auspicabile.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it

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Re: adenocarcinoma gastrico 11 Anni 7 Mesi fa #1616

  • Gabreturbooo
  • Avatar di Gabreturbooo Autore della discussione
Quindi, l'aver accantonato Xeloda, Oxaliplatino e 5FU lascia ancora speranze? Secondo Lei, farmaci come il docetaxel e le antracicline (di cui sono venuto a conoscenza grazie ai Suoi articoli) potrebbero essere più efficaci del solo 5-Fluorouracile, che, a quanto pare, risulta essere un farmaco piuttosto vecchio? Purtroppo, nei centri oncologici a cui mi sono rivolto (molti), nessuno mi ha parlato mai di questi farmaci.
La ringrazio tanto per la disponibilità

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Re: adenocarcinoma gastrico 11 Anni 7 Mesi fa #1617

Gentile Utente,

ripeto, occorre valutare molti parametri prima di proporre uno schema di chemioterapia. Antracicline e taxani sono tra i farmaci che possono essere valutati e che possono dare delle risposte in termini di controllo di malattia.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it

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Re: adenocarcinoma gastrico 11 Anni 7 Mesi fa #1618

  • Gabreturbooo
  • Avatar di Gabreturbooo Autore della discussione
Gentile Dottore,
mi perdoni se Le scrivo ancora una volta, ma oggi ci è veramente crollato il mondo addosso: abbiamo avuto la visita dall'oncologo che, dopo aver saputo della possibilità di una recidiva, ha letteralmente gettato la spugna, affermando di non voler fare più alcuna chemioterapia a mio padre con la motivazione che tutte le chemioterapie sono state poco utli e che tutte hanno effetti collaterali insostenibili per lui. E' vero, mio padre è al momento piuttosto indebolito, ma è comunque reduce da una gastrectomia, da 2 cicli di chemioterapia EOX e da due mesi e mezza di 5-FU a infusione continua; però, ha ripreso a mangiare regolarmente, pur non avendo più 3/4 di stomaco, e, inoltre, ha ormai completamente rimosso il cerotto Durogesic, prima utilizzato per i fortissimi dolori all'addome e alla schiena, definitivamente scomparsi dopo l'intervento. Le pare veramente sia il momento di arrendersi?

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Re: adenocarcinoma gastrico 11 Anni 7 Mesi fa #1619

Gentile Utente,

torno a ribadire, come scritto più volte, che in oncologia la decisione terapeutica deve essere presa sulla base delle condizioni generali del paziente, degli esami ematochimici, della anamnesi patologica completa e degli accertamenti diagnostici i più recenti possibile. Per quanto ho letto nei vari post mi sembra ci sia ancora margine per un qualche approccio terapeutico. A distanza, impossibile dire di più.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it

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