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Adenocarcinoma allo stomaco carcinosi peritoneale 12 Anni 8 Mesi fa #1279

  • Trilogy
  • Avatar di Trilogy Autore della discussione
Buongiorno, vorrei porre alla sua attenzione il caso di mio padre, nato il 9 giugno del 1957. Nel 1976, all’età di 19 anni, è stato operato per un’ulcera duodenale; nonostante i moniti, mio padre non ha mai effettuato dei controlli in seguito a quest’operazione, anche in virtù di un quadro generale privo di fastidi di qualsiasi genere. Tuttavia, lo scorso 6 febbraio, dopo un breve periodo (circa un mese) in cui si è manifestata una serie di sintomi non particolarmente allarmanti, in seguito ad una colica renale è stato trasportato al più vicino pronto soccorso, ovvero quello dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma. Qui è stato rilevato un lieve versamento ascitico, motivo per il quale mio padre è stato poi ricoverato il 7 all’Ospedale Israelitico per ulteriori accertamenti. Il 13 febbraio una gastroscopia ha rilevato qualcosa di sospetto sul moncone gastrico, eseguendo una biopsia la diagnosi è stata: Frammenti di adenocarcinoma. Sono inoltre presenti frammenti di mucosa gastrica sede di edema, iperplasia dell’epitelio foveolare e focolai di flogosi acuta e cronica. Il medico ha parlato di adenocarcinoma localizzato parlando di operazione per risolvere il problema. Il giorno dopo in seguito ad una visita da un chirurgo oncologo si è detto di un impossibilità ad operare a causa di un liquido peritoneale. Il 21 febbraio in seguito ad una laparascopia il liquido è stato esaminato, questo è quanto riporta l’esame: Gli strisci, allestiti dal sedimento del liquido inviato, sono costituiti da cellule mesoteliali reattive, granulociti neutrofili e da cellule di media e grande taglia, disposte per lo più singolarmente, caratterizzate da nuclei voluminosi, irregolari, spesso eccentrici, talora multipli e dotati di nucleoli prominenti. Quadro citologico deponente per adenocarcinoma. Dopo qualche giorno mio padre si è cominciato a gonfiare da sotto l’ombelico fino ai piedi e gli usciva in continuazione liquido giallo da un buco della laparascopia, gli hanno dato dei diuretici e in qualche giorno si è cominciato a sgonfiare , il liquido giallo è uscito dal buco fino al 8 marzo, ora eseguendo una ecografia si evince: Lieve versamento ascitico periepatico e pelvico, ha la pancia gonfia e l’oncologo ha detto che sono feci. Ora mio padre è attualmente ricoverato all’Israelitico mangia pochissimo ed è dimagrito di 10 kili circa da quando è entrato all’ospedale dopo la laparascopia ha avuto un crollo fisico notevole l’oncologo vuole cominciare la chemioterapia lunedì e mi ha parlato di 3 mesi di vita se non rispondesse alla chemioterapia, volevo sapere cosa ne pensa quale sarebbe la via più consona da adottare se cè qualche speranza e se era possibile attuare la ipetermia. Grazie per l’eventuale risposta, Cordiali saluti.

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Re: Adenocarcinoma allo stomaco carcinosi peritoneale 12 Anni 8 Mesi fa #1280

Gentile Utente,

la condizione di partenza non è palesemente delle migliori. Senza dubbio occorre impostare un trattamento chemioterapico adeguato alle condizioni generali ed al quadro ematochimico ma parallelamente anche una energica terapia coadiuvante di supporto. L'ipertermia trova indicazione come ulteriore coadiuvante, valutando il quantitativo di liquido ascitico presente in addome ed eventualmente drenandolo preventivamente. Per un eventuale appuntamento con me con tutta la documentazione clinica completa è possibile contattare il numero 331 9584817.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it

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Re: Adenocarcinoma allo stomaco carcinosi peritoneale 12 Anni 8 Mesi fa #1281

  • Trilogy
  • Avatar di Trilogy Autore della discussione
Grazie della risposta, essendo ancora ricoverato i documenti in mio possesso sono: esame istologico adenocarcina, esame istologico del liquido, total body e diagnosi dell' oncologo. Occorrono altri documenti? Se si quali? Grazie.

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Re: Adenocarcinoma allo stomaco carcinosi peritoneale 12 Anni 8 Mesi fa #1282

Gentile Utente,

quantomeno oltre diagnosi istologica, TC total body + cranio con mezzo di contrasto ed esame citologico del liquido peritoneale occorrono esami ematochimici il più recenti possibile.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it

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