3319584817 - 3911216046
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Benvenuto, Ospite
Nome utente: Password: Ricordami
Questo forum è dedicato alle domande dei pazienti al dott. Pastore. La consultazione degli articoli è libera mentre per inserire le vostre domande è necessario effettuare la registrazione al sito. Vi preghiamo di usare pseudonimi nella registrazione evitando di riportare nelle domande, dati personali e/o sensibili che facciano risalire alla vostra identita o a quella dei pazienti non permettendoci di rispondervi nel rispetto della legge sulla privacy. Gli articoli verranno pubblicati solo dopo approvazione del moderatore. Per doverosa informazione, si ricorda che la visita medica effettuata dal proprio medico abituale rappresenta il solo strumento diagnostico per un'efficace trattamento terapeutico. I consigli forniti in questo sito devono essere intesi semplicemente come suggerimenti di comportamento
  • Pagina:
  • 1

ARGOMENTO:

metastasi epatiche da carcinoma mammella 12 Anni 9 Mesi fa #1260

  • elicip
  • Avatar di elicip Autore della discussione
le scrivo per chiederle consiglio per mia madre, 52 anni, affetta da carcinoma duttale infiltrante (g3) con metastasi epatiche. dopo la mastectomia e svuotamento ascellare, purtroppo le metastasi epatiche sono molto peggiorate provocando versamento di liquido epatico. adesso dopo 2 cicli di chemio con carboplatino e trastuzumab il liquido è notevolmente diminuito e di alcune metastasi sono rimaste solo delle ombre, come da ultima ecografia al fegato. ho proposto all'oncologo che segue mia madre di abbinare l'ipertermia per aumentare l'efficacia del trattamento, ma mi ha risposto che vuole aspettare. secondo lui fra 3 mesi farà il punto della situazione e forse in quel momento deciderà anche per l'ipertermia. personalmente una risposta del genere non l'accetto. perchè non fare il possibile subito? mi aspettavo la risposta che l'ipertermia in presenza di ascite non si può fare, invece non ne ha proprio parlato. forse perchè il versamento adesso è poco rilevante? mah! può darmi un consiglio? la ringrazio

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Re: metastasi epatiche da carcinoma mammella 12 Anni 9 Mesi fa #1261

Gentile Utente,

partiamo dalla fine del messaggio facendo una considerazione riguardo il versamento ascitico: esso non rappresenta controindicazione assoluta all'impiego dell'ipertermia capacitiva profonda ma relativa. In sostanza se anche il versamento fosse stato massivo, cosa che nel caso specifico fortunatamente adesso non è, sarebbe stato sufficiente drenarlo mediante paracentesi e poi intraprendere ipertermia. Mi trovo in accordo con il concetto di impiegare la metodica, in combinazione con un consolidamento in chemioterapia, quando la malttia è ridotta. Questo è uno dei concetti base in oncologia: con minor quantitativo di malattia si ha a che fare maggiore è la probabilità di risultato. Da non trascurare una combinazione sequenziale di ipertermia capacitiva profonda a radiofrequenza ed ipertermia total body ad infrarosso.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Re: metastasi epatiche da carcinoma mammella 12 Anni 9 Mesi fa #1262

  • elicip
  • Avatar di elicip Autore della discussione
innanzitutto la ringrazio della risposta, la prima parte è chiarissima. la seconda invece un po' meno :unsure:
quando dice la combinazione sequenziale di ipertermia capacitiva profonda a radiofrequenza ed ipertermia totalbody ad infrarosso sono tutte possibilità da fare in seguito? una esclude l'altra? sono diversi modi di fare ipertermia e cambia l'efficacia? scusi l'ignoranza, ma vorrei capire il più possibile.....
inoltre volevo chiederle se conosce dei centri a Bari e provincia dove poter fare ciò. grazie mille

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Re: metastasi epatiche da carcinoma mammella 12 Anni 9 Mesi fa #1263

Gentile Utente,

sono modi diversi di fare ipertermia. L'uno non esclude l'altro ed in molte condizioni cliniche sono metodiche complementari. Nella situazione specifica il primo approccio sarebbe in ipertermia capacitiva profonda ed a seguire si può ipotizzare una serie di applicazioni di ipertermia total body a scopo immunostimolante. Su questo sito (www.ipertermiaitalia.it) è possibile raccogliere molte informazioni sulle due metodiche. Il Centro più vicino al proprio domicilio per effettuare ipertermia profonda può essere reperito consultando l'Assie (www.assie.it). Loro detengono la mappa di tutti i Centri terapeutici sul territorio italiano. Per quanto riguarda l'ipertermia total body una apparecchiatura Heckel HT3000 è presso la struttura dove io presto la mia opera a Roma. Non sono al corrente di eventuali altre apparecchiature nelle varie regioni.

un caro saluto

Dr. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it
Ringraziano per il messaggio: elicip

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Pagina:
  • 1
Tempo creazione pagina: 0.072 secondi
  Prenota visita