ARGOMENTO:

Buonasera Dott.Pastore, mio papà è stato operato nel 2008 di cistectomia radicale+linfadenectomia+nefrectomia sx per carcinoma papillare uroteliale dell'uretere infiltrante la lamina propria. Ha eseguito i follow up secondo programma i quali sono sempre risultati negativi. Purtroppo da Settembre lamenta dolore tipo ischialgico e gonfiore della gamba sx. In seguito ad accertamenti è risultato: massa solida in sede pelvica di natura linfonodale e plurime alterazioni epatiche.
Martedi prossimo inizierà con chemioterapia cisplatino + gemcitabina.
Vorrei sapere se in questo caso potrebbe essere utile l'ipertemia e in caso affermativo in quali centri a MIlano?
La ringrazio fin d'ora.

Cara Francesca,

direi di si. Per sapere qual'è il Centro di ipertermia più vicino al tuo domicilio puoi contattare l'Assie (Associazione Europea di Ipertermia, www.assie.it). Puoi chiamare anche a mio nome e chiedere del Sig. Rolando. Loro detengono la mappa di tutti i Centri italiani.

un caro saluto

Carlo Pastore

La ringrazio molto

Di nulla, figurati...

Resto a disposizione

Carlo Pastore

Egregio dott.Pastore sono Daniele Donatelli e Le ho scritto giorni fa per una diagnosi che ho avuto:carcinoma della vescica o neoplasia della vescica di alto grado.Lei gentilmente mi ha risposto, tra l'altro, rinfrancandomi sul buon esito della terapia che iniziero' venerdi o8/07/2011, la ringrazio ancora per la sollecitudine nella risposta ma, con tutte quelle sigle TA G2+ CIS parete posteriore o TX G2 retrotugno, girando un po' su google(perdoni l'ignoranza ma sono un po' in ansia) non mi sembra di aver capito cose che mi danno la tranquillita' che Lei mi ha dato nelle sua risposta, l'unica cosa positiva che ho capito dall'urologo che mi ha dato il referto dell'esame istologico e' che anche se il cancro e' di alto grado non e' FILTRANTE, aggiungendo che con il protocollo che iniziero' a breve cercheranno di bloccare questo alto grado di malignita'.Se gentilmente puo' spiegarmi meglio la Sua risposta precedente Le sarei molto grato, e secondo Lei la diagnosi istologica e' stata la peggiore che potessi avere o mi devo accontentare in quanto possibilita' di guarigione, verosimilmente,ci sono. Cordialmente Daniele Donatelli

Gentile Sig. Daniele,

"girare" su google per proprio conto può essere assai controproducente non avendo gli strumenti tecnici per comprendere a fondo la problematica. Cercherò di fare un pò di luce sul caso specifico. La neoplasia in oggetto non è molto voluminosa, è stata asportata, non è completamente indifferenziata e non è infiltrante. Tutte queste notizie sommate fanno ben sperare. La chemioterapia locoregionale serve a ridurre la possibilità di recidiva contrastando la malattia minima residua eventuale. E' opportuno affrontare questo percorso con serenità e fiducia in una guarigione completa.

un grande in bocca al lupo

Carlo Pastore